AIAB Umbria G.O.D.O.
Via delle Caravelle 8/APERUGIA – FERRO DI CAVALLO
Email: aiab.umbria@aiab.it
Sito Web: AIABUMBRIA
AIAB UMBRIA è un’associazione di promozione sociale federata ad AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) che organizza e promuove l’agricoltura biologica nella regione Umbria. Aiab fornisce ai soci servizi, sostegno e aggiornamento, con iniziative di promozione del settore. Contribuisce alla crescita della cultura e dell’informazione in difesa dell’ambiente, sostiene attività per la conoscenza e il recupero delle tradizioni culturali dei vari territori.
Promuove iniziative utili allo sviluppo dei consumi più naturali e salutari. Comunica con la base associativa e con i consumatori attraverso la rivista e il sito internet e le iniziative nazionali e locali, informando di tutte le novità e le notizie utili al lavoro, ai consumi e ai comportamenti. Fornisce idee e strumenti di lavoro per la crescita dell’economia ambientale di qualità, con iniziative di ecoturismo nelle aziende e nei Parchi. Stimola lo spirito di innovazione tra le aziende associate.
Il G.O.D.O. (Gruppo Organizzato Domanda Offerta) è costituito da produttori e consumatori associati ad AIAB UMBRIAcon lo scopo di promuovere l’incontro fra la domanda e l‘offerta di prodotti biologici del territorio. E’ occasione per un consumo responsabile, basato su territorialità, stagionalità, visibilità di chi produce e scambio senza intermediazione, per avere prodotti sani e buoni a prezzi equi, per chi li vende e per chi li compra.
L’attività principale del GODO è l’acquisto collettivo di prodotti biologici direttamente da aziende agricole socie AIAB, situate prevalentemente in Umbria o zone vocate limitrofe. Per diversificare l’offerta, spesso ci avvaliamo della collaborazione di alcune aziende italiane pioniere del biologico. Il GODO non è un supermercato, ma una nuova forma di incontro, scambio e collaborazione tra produttori biologici e consumatori responsabili. Favorisce la creazione di una rete solidale con lo scopo di promuovere il consumo dei prodotti locali e stagionali, l’equità dei rapporti commerciali la tutela dell’ambiente e di garantire il diritto di una sana alimentazione a prezzi contenuti.